
Google Maps ha recentemente introdotto il supporto per i “Live Updates”, una delle novità più attese di Android 16. Questa funzionalità è stata resa disponibile parzialmente per i beta tester con la beta 2.1, rilasciata a fine febbraio 2025. Gli utenti possono ora beneficiare di aggiornamenti in tempo reale, un passo significativo per migliorare l’esperienza di navigazione.
Il supporto ai “live updates” in google maps
I Live Updates rappresentano un’innovazione significativa per Google, progettata per fornire aggiornamenti costanti su attività in corso, come i servizi di rideshare, le consegne di cibo e la navigazione. Queste notifiche, denominate “progress-centric notification”, sono caratterizzate da una barra di avanzamento temporale e possono essere suddivise in segmenti per una visualizzazione più chiara.
Questa funzionalità è stata annunciata con la beta 1 di Android 16, ma inizialmente Google non aveva fornito molte informazioni. Solo successivamente, grazie a fonti interne, sono emersi ulteriori dettagli. Con l’avanzamento della beta 2, gli utenti hanno potuto osservare una prima anteprima di come i Live Updates avrebbero funzionato all’interno dell’app. Ora, con la beta 2.1, Google Maps si afferma come la prima applicazione a integrare ufficialmente questa funzionalità, escludendo le demo create ad hoc.
Funzionamento dei “live updates” in google maps
La nuova opzione Mostra informazioni in tempo reale è stata aggiunta nel menu delle notifiche dell’app Google Maps. Gli utenti possono attivarla premendo a lungo sull’icona dell’app dalla schermata principale. Questa opzione consente di visualizzare notifiche fisse che mostrano informazioni in tempo reale, sempre presenti nella barra di stato e sulla schermata di blocco.
La funzionalità opera esattamente come descritto: le notifiche rimangono sempre visibili sia nel pannello delle notifiche che nella schermata di blocco del dispositivo. Un esempio visivo di questa funzionalità mostra una notifica di Google Maps in corso di navigazione, evidenziata all’interno di un “chip” nella barra di stato, accanto all’orario attuale.
Il “chip” fornisce dettagli come la distanza e il tempo per la prossima svolta, il tempo stimato di arrivo e altre informazioni utili per la navigazione passo dopo passo. Cliccando su questo “chip”, gli utenti possono visualizzare una notifica compressa, che può essere espansa per ulteriori dettagli.
Con l’arrivo della beta 3 di Android 16, prevista per marzo 2025, si prevede che la stabilità della piattaforma sarà raggiunta. A quel punto, gli sviluppatori potranno finalizzare le nuove versioni delle loro app native, aumentando così il numero di applicazioni compatibili con i Live Updates nelle settimane successive.