
Nelle ultime ore, una dichiarazione di Elon Musk ha catturato l’attenzione dei media internazionali e dei social network. Sul suo profilo X, Musk ha affermato: “Starlink è la spina dorsale dell’esercito ucraino. Tutta la prima linea crollerebbe se lo spegnessi“. Questa frase ha scatenato un acceso dibattito, evidenziando l’importanza del servizio di internet satellitare di SpaceX nel contesto del conflitto in Ucraina.
Nel febbraio 2022, in seguito all’invasione russa, Musk aveva annunciato l’invio di migliaia di terminali Starlink in Ucraina per sostituire i sistemi di comunicazione distrutti. La Polonia ha quindi acquistato 20.000 unità , investendo circa 50 milioni di dollari all’anno, contribuendo così a garantire la connettività di un paese sotto attacco. Questa iniziativa è stata vista come un tentativo di limitare l’espansione russa verso i confini polacchi.
Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, l’atteggiamento di Musk sembra aver subito un cambiamento. Il suo legame con il presidente Donald Trump e le sue simpatie per il leader russo Vladimir Putin hanno sollevato preoccupazioni. L’uso di Starlink nelle operazioni militari ucraine potrebbe portare a un’escalation del conflitto, un’eventualità che preoccupa entrambi.
Il 9 marzo 2025, Musk ha pubblicato un post in cui ha affermato di aver “sfidato Putin a un combattimento fisico” e ha ribadito l’importanza di Starlink per l’esercito ucraino. Ha espresso la sua disapprovazione per la situazione attuale, evidenziando la necessità di porre fine a un conflitto che, secondo lui, l’Ucraina perderà inevitabilmente. Le sue parole hanno attirato l’attenzione del Segretario di Stato statunitense Marco Rubio, il quale ha sottolineato che nessuno ha minacciato di interrompere il servizio Starlink in Ucraina, ma ha confermato il ruolo cruciale di questo sistema nel sostenere l’esercito ucraino.
Poche ore dopo, Musk ha cercato di chiarire la sua posizione, rassicurando che i terminali Starlink non verranno spenti. Ha affermato che, nonostante le sue opinioni sulla politica ucraina, il servizio rimarrà attivo, poiché senza di esso le linee ucraine collasserebbero.
Il ruolo di Starlink in Ucraina
Mykhailo Fedorov, il ministro digitale ucraino, ha dichiarato che attualmente ci sono oltre 40.000 terminali Starlink attivi in Ucraina, con circa 60.000 nel Donbass. Questi dispositivi sono distribuiti tra strutture militari, ospedali e organizzazioni umanitarie, dimostrando la loro importanza strategica.
Le antenne Starlink sono fondamentali per le operazioni militari, poiché consentono di intercettare missili, guidare droni e coordinare le azioni delle forze armate. Inoltre, offrono ai soldati la possibilità di comunicare con i propri familiari, un aspetto cruciale in un contesto di conflitto. La presenza di queste antenne è capillare, spesso camuffate per proteggere le comunicazioni vitali. La disattivazione di Starlink rappresenterebbe un grave problema, poiché non esistono alternative in grado di garantire lo stesso livello di connettività .
Le prospettive future per il servizio Starlink
Nonostante le recenti dichiarazioni di Musk, è improbabile che decida di interrompere il servizio in Ucraina, anche in caso di un inasprimento del conflitto. Musk è un imprenditore pragmatico e attento ai profitti, e un cambiamento radicale nella sua politica potrebbe danneggiare l’immagine di SpaceX. Inoltre, il contratto con la Polonia rappresenta una fonte significativa di entrate per l’azienda, rendendo difficile una decisione che comprometterebbe i profitti.
La situazione attuale evidenzia l’interconnessione tra tecnologia, politica e conflitti armati, e il futuro di Starlink in Ucraina rimane un tema di grande rilevanza.