Google ha recentemente festeggiato sei mesi di innovazioni per Gemini, il suo assistente basato su intelligenza artificiale, disponibile sui dispositivi Pixel. La multinazionale di Mountain View ha dimostrato un forte impegno nello sviluppo di tecnologie avanzate, investendo notevoli risorse per migliorare l’esperienza degli utenti attraverso l’IA. L’app di Gemini rappresenta uno dei principali strumenti di interazione quotidiana per gli utenti, in particolare per coloro che utilizzano smartphone Android e hanno impostato l’assistente come predefinito. In questo articolo, esploreremo le estensioni disponibili in Italia, con un focus particolare su “Utilità“, l’ultima novità introdotta.
Le estensioni di gemini: un catalogo in continua espansione
Uno degli aspetti più interessanti di Gemini è rappresentato dalle sue estensioni, che consentono all’assistente di interagire con diverse applicazioni e servizi offerti da Google. Questi strumenti sono progettati per fornire risposte più complete e funzionali agli utenti. L’assistente è in grado di riconoscere quando è necessario utilizzare un’estensione specifica per completare una richiesta, sia essa espressa tramite voce o testo. In alternativa, gli utenti possono attivare manualmente un’estensione digitando il simbolo “@” nel campo di testo e selezionando l’opzione desiderata dall’elenco.
Negli ultimi mesi, il numero di estensioni disponibili in italiano è aumentato significativamente. Per gestirle, basta toccare l’avatar dell’account Google e scegliere “Estensioni“. Ecco un elenco delle estensioni attualmente disponibili:
- Produttività (accessibile tramite app Web e app per Android e iOS)
- Google Workspace – “Riassumi, trova e ottieni risposte dai tuoi contenuti per sostenere il tuo progetto” – Questa estensione permette all’assistente di accedere a tutte le applicazioni della suite, come Gmail, Google Calendar, Google Documenti, Google Drive, Google Keep e Google Tasks.
- Comunicazione (disponibile solo su Android)
- Messaggi – “Inviare messaggi tramite l’app di messaggistica”
- Telefono – “Fare chiamate tramite l’app del telefono”
- WhatsApp – “Inviare messaggi o fare chiamate tramite l’app WhatsApp”
- Controllo dei dispositivi (disponibile solo su Android)
- Utilità – “Apri app, fai un selfie, imposta timer o sveglie e controlla altre impostazioni quotidiane sul dispositivo”
- Viaggi (accessibile tramite app Web e app per Android e iOS)
- Google Flights – “Ottieni informazioni sui voli in tempo reale per una pianificazione del viaggio intuitiva e personalizzata”
- Google Hotels – “Cerca hotel in base a ciò che conta per te, come se parlassi con un amico”
- Google Maps – “Ricevi informazioni basate sulla posizione per dare vita ai tuoi piani”
- Contenuti multimediali (accessibile tramite app Web e app per Android e iOS)
- YouTube – “Scopri video su YouTube e ottieni risposte a riguardo”
- YouTube Music – “Riproduci, cerca e scopri le canzoni, gli artisti e le playlist che ami di più, e non solo”
Utilità: l’ultima novità tra le estensioni di gemini in italia
Mentre gli utenti italiani attendono l’introduzione dell’estensione Google Home, attualmente in fase di sviluppo, possono già sfruttare la nuova estensione “Utilità“. Questa opzione è disponibile nell’ambito del “Controllo dei dispositivi“.
“Utilità” offre un’ampia gamma di funzionalità quotidiane, permettendo agli utenti di interagire con l’assistente tramite comandi vocali o testuali. Ad esempio, è possibile chiedere a Gemini di aprire un’app specifica, fare un selfie utilizzando la fotocamera anteriore con un conto alla rovescia di tre secondi, oppure impostare sveglie e timer.
Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente ia di google
Gemini è accessibile in Italia sia come Web App all’indirizzo https://gemini.google.com/app che come applicazione per dispositivi Android, parte del pacchetto dell’app Google, che include anche Google Assistant. Per assicurarsi di avere l’ultima versione dell’app, è consigliabile controllare il Google Play Store e, se necessario, aggiornare l’app selezionando l’opzione “Aggiorna”.
