
Uno smartphone Android che presenta rallentamenti o si blocca può causare disagio, soprattutto se è un modello datato o sovraccarico di dati. È importante sapere come velocizzare il dispositivo e migliorarne le prestazioni. Prima di decidere di sostituirlo con un nuovo modello, esistono alcuni suggerimenti pratici per ottimizzare un telefono Android lento, applicabili anche a dispositivi di marche come Samsung e Huawei. Tra le azioni da intraprendere ci sono il riavvio del dispositivo, il controllo degli aggiornamenti di sistema e delle app, una gestione oculata dello spazio di archiviazione, l’uso di applicazioni più leggere e, nei casi più gravi, il ripristino alle impostazioni di fabbrica.
Riavvio del dispositivo
Un primo passo da considerare è il riavvio del telefono, spesso sottovalutato. Spegnere e riaccendere il dispositivo permette di terminare i processi in background che possono occupare memoria e rallentare il sistema. Questo è particolarmente utile per smartphone con una quantità di RAM limitata, come 3 o 4 GB. È consigliabile riavviare il dispositivo almeno una volta alla settimana; se i rallentamenti si verificano frequentemente, potrebbe essere opportuno farlo anche ogni due giorni. Questo semplice gesto può contribuire a mantenere il sistema più reattivo e fluido.
Mantenere il sistema aggiornato
Un altro consiglio utile è il mantenimento del sistema aggiornato. Gli aggiornamenti del sistema operativo e delle app spesso contengono miglioramenti e correzioni per eventuali bug. Per controllare la disponibilità di aggiornamenti su Android, è sufficiente accedere alle Impostazioni, selezionare Sistema, poi Aggiornamento software e infine toccare Cerca aggiornamenti. Alcuni passaggi possono variare a seconda del modello del dispositivo. Anche aggiornare le singole applicazioni tramite il Play Store (o uno store alternativo, se il dispositivo non supporta i servizi di Google) è fondamentale per garantire prestazioni ottimali.
Liberare spazio di archiviazione
La gestione dello spazio di archiviazione è cruciale per mantenere il sistema operativo fluido. Quando la memoria interna è quasi piena, le prestazioni possono subire un calo significativo. Google raccomanda di mantenere almeno il 10% dello spazio di archiviazione libero, ma un margine più sicuro sarebbe il 20%. Per controllare la memoria disponibile, si può accedere alle Impostazioni e cercare la voce Archiviazione. Se lo spazio risulta insufficiente, è possibile liberare spazio eliminando file inutili, disinstallando app non utilizzate e svuotando la cache delle applicazioni, operazione che si effettua selezionando l’app e toccando Cancella cache.
Alleggerire il carico delle app sul sistema
Alcune applicazioni, anche se non utilizzate attivamente, possono continuare a consumare risorse in background. Questo è comune con app di social media, servizi di streaming e giochi. Per alleggerire il carico delle app sul sistema, è utile identificare e chiudere quelle che occupano più RAM e potenza di elaborazione. Accedendo alle Impostazioni e alla sezione Batteria e prestazioni, si possono individuare le app da monitorare. Se possibile, si consiglia di utilizzare versioni “Lite” di alcune applicazioni, come Facebook Lite, per garantire un’esperienza più leggera su dispositivi con risorse limitate.
Resettare il telefono
Se, nonostante le misure adottate, il telefono Android continua a funzionare lentamente, potrebbe essere opportuno considerare un ripristino delle impostazioni di fabbrica. Questa operazione cancella tutti i dati e le app installate, riportando il dispositivo alle condizioni originali. Prima di procedere, è essenziale effettuare un backup di foto, contatti e altri file importanti. Il ripristino può essere avviato dalle Impostazioni, accedendo alla sezione Sistema e selezionando Opzioni di ripristino o Ripristino dati di fabbrica, a seconda del modello del dispositivo.