
A più di un anno dalle prime notizie emerse a dicembre 2023, l’assistente virtuale “Pixie” di Google torna a far parlare di sé, suscitando grande interesse nel mondo della tecnologia. Questo assistente, concepito per essere realmente intelligente e contestuale, è stato sviluppato per diventare il successore di Google Assistant sui dispositivi della gamma Pixel, con l’obiettivo di offrire un’esperienza utente più personalizzata.
Secondo informazioni provenienti da fonti interne a Google, l’assistente, inizialmente previsto per i Pixel 9, potrebbe fare il suo debutto con i nuovi Pixel 10, attesi per l’estate del 2025. Con una novità significativa, “Pixie” potrebbe assumere il nome di Pixel Sense. Approfondiamo i dettagli di questa innovazione.
Il debutto di un assistente intelligente con i Pixel 10
Google è da tempo impegnata nello sviluppo di un assistente intelligente “on-device” per i suoi smartphone Pixel, un sistema capace di utilizzare i dati dei vari servizi dell’azienda per fornire supporto contestuale agli utenti. Questo assistente, concepito per essere il vero erede di Google Assistant, ha suscitato aspettative elevate, in particolare dopo che il precedente tentativo, Gemini, non ha raggiunto il livello di affetto degli utenti come il suo predecessore.
Recentemente, è emerso che Google sta preparando il lancio di questo assistente con i Pixel 10, smartphone che dovrebbero arrivare sul mercato nel corso dell’estate 2025. La sorpresa è che “Pixie” potrebbe essere ribattezzato Pixel Sense, segnando un significativo passo avanti nella tecnologia degli assistenti virtuali.
Pixel Sense come app dedicata
Pixel Sense sarà una vera e propria applicazione, descritta da Google come un modo per ottenere un’esperienza più personalizzata in base alle attività svolte sul dispositivo. Questa nuova funzionalità sarà in grado di sfruttare informazioni provenienti da vari servizi di Google, tra cui:
- Files di Google
- Gmail
- Google Calendar
- Google Chrome
- Google Contatti
- Google Documenti
- Google Foto
- Google Maps
- Google Recorder
- Google Telefono
- Google Wallet
- Messaggi di Google
- Note di Keep
- Pixel Screenshots
- YouTube
- YouTube Music
- Aurelius (una nuova app probabilmente in fase di sviluppo)
In aggiunta, Pixel Sense sarà capace di elaborare file multimediali, screenshot e altro ancora, operando completamente sul dispositivo, anche in assenza di connessione internet. Questa funzionalità suggerisce un utilizzo di Gemini Nano, come indicato da script recenti che evidenziano la capacità di fornire assistenza sia online che offline, garantendo la privacy dei dati degli utenti.
Un primo sguardo a Pixel Sense
Il leaker MysticLeaks ha recentemente condiviso sul suo canale Telegram alcuni screenshot che offrono un’anteprima della configurazione di Pixel Sense sui Pixel 10. Si ipotizza che questa nuova app rappresenti un’evoluzione dell’app “Pixel Screenshots”, con l’aggiunta di funzionalità avanzate basate sull’intelligenza artificiale, capaci di analizzare le attività degli utenti per fornire suggerimenti contestuali.
Le potenzialità del nuovo assistente sono evidenziate da tre principali funzioni:
- Personal predictive suggestions: “Prende appunti per suggerire dati personali come luoghi, prodotti e nomi, proprio quando ti servono.”
- Complete tasks faster: “Impara come usi il tuo telefono per aiutarti a completare attività e routine più rapidamente.”
- Adapting to your interests: “Impara quali argomenti sono importanti per te e continua a evolversi con te.”
Google sembra aver riservato “Pixie”, ora Pixel Sense, come una delle novità più attese per il decennale della gamma Pixel. I nuovi Pixel 10 potrebbero anche includere la prima generazione di chip Tensor progettata interamente da Google, realizzata a 3 nm da TSMC, segnando un ulteriore passo avanti nella tecnologia mobile.